Scenari di scuotimento e di danno atteso in aree di interesse prioritario e/o strategico

Progetto S3 - coord.Francesca Pacor e Marco Mucciarelli

Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia - Sezione di MilanoIstituto Nazionale di
Geofisica e Vulcanologia
Unità di ricerca   Riunioni   Scadenze    Documenti   Pubblicazioni   Home  

Obiettivi:

1)Definizione e previsione delle variabili di interesse ingegneristico.

2) Creazione di un GIS contenente i risultati degli studi di scenari.


Attivitā 1 - Definizione parametri del moto a scopi ingeneristici

I risultati di pericolositā andranno espressi in modo di poter essere interfacciati con studi di vulnerabilitā altrimenti esperiti allo scopo di creare scenari di danno. Considerate le tecniche sia giā a disposizione degli ingegneri sia quelle che sono attualmente oggetto di sviluppo, si forniranno specifici prodotti relazionati come illustrato nella tabella seguente:

Stima di Pericolositā
Intensitā Macrosismica
Accelerogrammi sintetici
Ordinate spettrali
Stima di Danno
Matrici di Danno
Fragility Curves
Interstory Displacement Index

Inoltre si effettueranno due attivitā di ricerca finalizzate allo scopo di migliorare la interfaccia presente e futura tra ingegneria e sismologia. Si effettueranno studi di sensibilitā per valutare gli effetti della convoluzione della distribuzione di probabilitā dei parametri stimati dagli scenari con metodologie che impiegano curve di fragilitā (es. Hazus) caratterizzazione della frequenza fondamentale di edifici campione per identificare possibili fenomeni di risonanza tra edifici e suoli di fondazione (si veda per il terremoto del Molise Gallipoli et al, 2004, Earthq. Spectra, 20, S81-S94).


Attivitā 2 . Informatizzazione degli studi di scenario

In questo Task si prevede di predisporre degli strumenti informatici per rendere fruibili gli studi di scenario attraverso la creazione di un GIS che permetterā, per l.area selezionata, di ripercorrere le varie fasi che hanno portato alla generazione delle mappe di pericolositā. Con questo strumento sarā possibile esplorare i dati di ingresso, le elaborazioni intermedie e il prodotto finale.


Prodotti:

Nell'ambito del Workshop RELUIS -INGV- DPC "La definizione dell’Input Sismico per gli scenari di danno e per la progettazione", tenutosi ad Anacapri, il 12-13 giugno 2006, sono stati prodotti i seguenti documenti di sintesi (vedi anche link a RELUIS):

Documenti di sintesi
Sintesi generale
Sintesi aspetti ingegneristici
Sintesi aspetti sismologici
Tabella di interfaccia